Il Ddl concorrenza elimina dal 10 settembre l'esclusiva di Poste Italiane sulle notifiche degli atti giudiziari e delle violazioni al codice della strada

di Marina Crisafi - Dal 10 settembre addio al monopolio di Poste Italiane su notifiche e comunicazioni di atti giudiziari, nonchè sulle multe per violazioni al codice della strada. La novità è prevista dal Ddl concorrenza, diventato legge nei giorni scorsi (leggi: Ddl concorrenza è legge: le novità per avvocati e assicurazioni), che ha segnato la liberalizzazione del settore, eliminando l'esclusiva sulle notificazioni di Poste.

Multe: dal 10 settembre non più solo il "postino"

Il provvedimento, contenuto nella nuova legge annuale per la concorrenza, prevede "il rilascio della licenza individuale" per i servizi riguardanti le notificazioni e comunicazioni di atti giudiziari (ex l. n. 890/1982) nonché quelle riguardanti le violazioni del codice della strada, subordinandolo "a specifici obblighi del servizio universale con riguardo alla sicurezza, alla qualità, alla continuità, alla disponibilità e all'esecuzione dei servizi medesimi".

Inoltre, dispone il testo di legge, entro 90 giorni dall'entrata in vigore, l'Agcom, sentito il ministero della giustizia

, deve determinare gli specifici requisiti e gli obblighi per il rilascio delle licenze individuali relative ai servizi di notificazione degli atti giudiziari e delle multe, fissando contestualmente i requisiti relativi "all'affidabilità, professionalità e onorabilità" necessari per il rilascio delle licenze stesse.

A partire dal 10 settembre, dunque, multe e atti giudiziari non saranno consegnati solo dai postini, ma anche da altri operatori, e le notifiche saranno valide a tutti gli effetti, col conseguente venir meno di tutte le sentenze che avevano sancito sinora la nullità delle consegne effettuate da servizi privati.

Plauso della Cna

La notizia ha ricevuto il plauso della Confederazione degli artigiani e delle piccole e medie imprese che ha espresso soddisfazione per l'eliminazione dell'esclusiva a Poste italiane.

"L'approvazione di questa norma - si legge infatti, in una nota della Cna - permetterà agli operatori privati delle agenzie di recapito di concorrere alle gare e di offrire servizi migliori in un settore che ha bisogno di più efficienza, di aumentare competitività e funzionalità della Pubblica Amministrazione, e di ridurre i costi per i cittadini".


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